Come e Perché Ampliare la Casa con la Bioedilizia

9 Novembre 2023 - Approfondimenti

Come e Perché Ampliare la Casa con la Bioedilizia

Ampliare la propria casa con la bioedilizia significa ottenere più spazio e un maggiore comfort abitativo rispettando al contempo l’ambiente. In questo articolo vediamo come fare: i permessi che servono, i tipi di ampliamento disponibili e molto altro.

Nel corso della vostra vita, potrebbe capitare che la casa in cui abitate diventi troppo stretta: magari si sono aggiunti dei membri alla famiglia, o avete deciso di iniziare a coltivare delle passioni che richiedono spazio.

Eppure, specialmente quando avete scelto la vostra casa con cura, quando l’avete sognata e voluta per molto tempo, l’idea di lasciarla per acquistarne una più grande può causare tristezza. Non mancherebbero anche molte preoccupazioni e una gran quantità di tempo ed energie da investire per la ricerca della nuova abitazione.

 

Ampliamento della casa: cosa significa e come si fa

 

Non è detto, però, che trasferirsi sia l’unica opzione possibile. In alcune circostanze, infatti, un’alternativa estremamente valida potrebbe essere quella dell’ampliamento. Ampliando casa, se ne aumentano le dimensioni totali e si può quindi ottenere tutto lo spazio che si desidera senza però dover traslocare, rinunciando quindi alla casa e al quartiere che avevamo scelto per noi.

È possibile ampliare casa? Sicuramente sì. Ogni regione italiana, infatti, ha messo a disposizione dei Piani Casa che consentono, e alcune volte incoraggiano, l’ampliamento della casa a discapito della costruzione di nuovi edifici. Questa tendenza è volta a ridurre l’urbanizzazione ove possibile, riducendo quindi l’impatto dell’edilizia sull’ambiente. E, come vedremo tra poco, se si amplia la propria casa con la bioedilizia l’impatto sull’ambiente è ancora più minimizzato.

I Piani Casa che incoraggiano l’ampliamento sono diversi di regione in regione; alcuni sono al momento bloccati, altri sono stati prorogati e addirittura alcuni, come quelli di Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta o Provincia Autonoma di Bolzano, non prevedono più nessuna scadenza nel tempo. In generale, è possibile ampliare la casa di circa il 20-25% della sua volumetria attuale ma, anche in questo caso, le direttive cambiano in base alla regione di pertinenza. Nella maggior parte dei casi, l’ampliamento in bioedilizia è permesso di una percentuale anche molto maggiore rispetto a un ampliamento in edilizia tradizionale.

 

Due tipi di ampliamento: orizzontale o verticale

 

Da un punto di vista molto pratico, come si effettua l’ampliamento della propria casa? Esso può avvenire in due modi secondo le direzioni che l’ampliamento stesso prende nello spazio.

L’ampliamento orizzontale prevede semplicemente l’aggiunta di un nuovo corpo accanto a quello già esistente. Questa soluzione necessita quindi di un’area sufficientemente grande da edificare nei dintorni dell’abitazione; un’area che sia naturalmente di proprietà e legalmente edificabile.

L’ampliamento verticale avviene invece sull’asse verticale della casa: si va quindi a costruire un piano aggiuntivo o una mansarda a una casa già esistente, ma anche a un appartamento che si trovi all’ultimo piano di un edificio.

Naturalmente, scegliere un tipo di ampliamento piuttosto che un altro può dipendere sia dalle vostre esigenze, sia dai vincoli richiesti dalle normative a livello locale o regionale.

 

I passaggi da seguire per ampliare casa con la bioedilizia

 

Decidere di ampliare la propria casa in bioedilizia, cioè con strutture in legno più o meno prefabbricate, vi permette di ottenere la vostra casa dei sogni riducendo però la vostra impronta sull’ambiente, e andando così a compensare le risorse e le energie consumate dalla vostra attuale casa in muratura.

Vediamo quali sono i passaggi da seguire per ampliare una casa con la bioedilizia.

 

Contattare il più adatto costruttore in bioedilizia

 

Se avete scelto di ampliare la vostra casa con la bioedilizia, quindi annettendo una struttura realizzata in legno, la prima cosa da fare è familiarizzare col mondo della bioedilizia stessa e trovare il costruttore adatto.

Esistono molti costruttori in bioedilizia, ma non tutti si occupano anche di ampliamenti o sopraelevazioni in legno. In Costruire BIO offriamo questo tipo di servizio, garantendo gli stessi risultati e gli stessi benefici del legno che offriamo con le nostre case prefabbricate in legno di pregio.

Questa fase è molto importante perché, per facilitarvi la vita, vorrete un costruttore che possa essere il vostro punto di riferimento per tutto e durante tutto il processo dei lavori. Affidarsi a un buon costruttore vi aiuterà a risolvere tutti i dubbi riguardanti la documentazione burocratica e a ricevere i consigli migliori per effettuare un lavoro davvero efficace.

 

Verificare la fattibilità dell’intervento

 

Prima di pensare a come ampliare la propria casa con la bioedilizia, è essenziale assicurarsi che un tale intervento sia fattibile. Questa verifica di fattibilità deve ovviamente essere svolta da un tecnico abilitato e avviene su due livelli.

Dal punto di vista urbanistico, bisogna verificare la fattibilità dell’ampliamento in relazione al Piano Casa della regione in cui l’abitazione di trova, calcolando quindi la volumetria massima a cui si può arrivare sia in orizzontale, sia in verticale in termini di altezza massima degli edifici consentita nel Comune di appartenenza. Esistono poi altri eventuali tipi di vincoli urbanistici, come ad esempio il caso di vincoli paesaggistici in centri storici o aree architettonicamente protette.

Dal punto di vista strutturale, bisogna assicurarsi che l’ampliamento sia fattibile e che resista nel tempo. Nel caso di un ampliamento orizzontale, è indispensabile capire se la porzione di fabbricato aggiuntiva sia dotata di una struttura che soddisfi i requisiti minimi di vivibilità e che non interferisca negativamente con altre strutture già esistenti. Nel caso di un ampliamento verticale, si deve banalmente verificare che la struttura attuale sia in grado di sostenere il nuovo fabbricato.

In generale, è fondamentale affidarsi a un tecnico competente in materia, che vi comunicherà l’elenco di tutte le analisi di fattibilità che devono essere sostenute prima di poter avviare la progettazione dell’ampliamento.

 

Informarsi su requisiti e restrizioni

 

Affidarsi a un operatore competente e abilitato significa anche venire a sapere fin da subito dell’esistenza di eventuali restrizioni o vincoli imposti dal Comune, dalla Regione o, se è il caso, dal condominio a cui l’appartamento appartiene. Bisognerà anche essere in grado di rispondere a tutta una serie di requisiti architettonici e strutturali; un semplice esempio riguarda le normative che indicano la superficie minima per una camera da letto o la quantità minima di finestre per l’ingresso di un’adeguata luce naturale.

Al di là di questo, il vostro esperto di fiducia dovrà anche consigliarvi sull’efficacia di un intervento come un ampliamento in bioedilizia. Infatti, abbiamo visto che tale intervento può a volte essere la soluzione ideale; ma altrettante volte potrebbe non essere ciò che fa per voi.

L’ampliamento di una casa in bioedilizia ha moltissimi vantaggi, ma non è sempre la prima opzione. Ad esempio, l’ampliamento in legno non dovrebbe essere consigliato quando si trova tra due edifici oppure tra due vincoli di altro tipo, come pareti o ascensori o, ancora, quando assume una forma a L.

Un’altra situazione in cui si sconsiglia l’ampliamento della casa in bioedilizia si ha quando si desidera ampliare la casa solo di pochi metri quadrati. Nonostante l’ampliamento in legno offra maggiori benefici rispetto a uno in muratura, dal punto di vista dell’investimento economico non ha senso per ampliamenti inferiori a 50-60 metri quadri. Più metri quadri si progettano di ampliamento, più il risparmio e i vantaggi della casa in legno aumentano.

 

Richiedere i permessi necessari

 

Una volta fatte tutte le valutazioni in termini urbanistici, strutturali e relative al rapporto costi/benefici, si può passare a richiedere tutte le autorizzazioni e tutti i permessi necessari all’avvio dei lavori, in primis un Permesso di Costruire. Questa fase burocratica è spesso lunga e noiosa, ma è necessaria per non cadere nell’abuso edilizio. Anche in questa fase, noi di Costruire BIO vi saremo di supporto per qualsiasi esigenza.

Il tipo di permessi richiesti varia in base alla Regione in cui si trova la vostra casa da ampliare. Se l’ampliamento avviene con una struttura in legno, quindi finalizzata a una maggiore efficienza energetica, per alcune regioni sarà sufficiente presentare la SCIA e il progetto dei lavori. A cantiere ultimato, sarà poi necessario richiedere una variazione catastale. Nel caso di ampliamento verticale come ultimo piano di un condominio, al Comune dovrà essere presentato il consenso unanime di tutti i condomini, con i quali si passerà successivamente alla redistribuzione delle quote millesimali.

In generale, possiamo dire che un ampliamento richiede naturalmente una serie di documentazioni per permettere l’avvio dei lavori, ma in misura minore rispetto alla costruzione di una casa da zero. Se l’ampliamento avviene in bioedilizia, ottenere i permessi risulta ancora più facile e rapido.

 

Interrogarsi sulle proprie specifiche esigenze

 

Bene: avete trovato a chi rivolgervi e avete sistemato tutta la parte burocratica del lavoro. Al momento di iniziare a progettare l’ampliamento della vostra casa con la bioedilizia, sarete voi a dare al progettista tutti gli elementi di base necessari a creare un progetto su misura delle vostre esigenze. Un buon progettista saprà guidarvi in questo, ma va da sé che dovrete avere già le idee piuttosto chiare.

Quali sono le motivazioni per cui volete ampliare la vostra casa? Che destinazione d’uso avrà lo spazio aggiuntivo così ottenuto? In quante stanze sarà suddiviso? L’ampliamento deve mantenere la stessa cifra stilistica della struttura già esistente, oppure andarle totalmente in contrasto? Come intendete massimizzare la “nuova” efficienza energetica offerta dalla struttura in legno in bioedilizia? E così via.

Avere ben chiare le proprie esigenze per la vita di tutti i giorni aiuterà moltissimo a creare un progetto che vi lascerà soddisfatti per il resto della vita.

 

Progettare l’ampliamento della casa in orizzontale

 

È finalmente arrivato il momento della progettazione: come volete che diventi la vostra nuova casa grazie all’ampliamento in bioedilizia? Insieme al vostro costruttore di fiducia, potete scegliere di costruire un ampliamento in legno da zero, oppure di optare per una soluzione prefabbricata.

Nel caso dell’ampliamento orizzontale, la prima cosa da fare consiste nella realizzazione delle fondamenta in calcestruzzo o, almeno, di una platea (obbligatoria anche se l’ampliamento avviene con prefabbricati in legno). Una volta pronte le fondamenta, si passa alla costruzione dell’ampliamento in legno secondo le indicazioni del progettista. Se avete optato per una casa prefabbricata, la sua realizzazione sarà già stata avviata in cantiere in contemporanea al posizionamento delle fondamenta; sarà ora il momento di assemblare le parti della casa prefabbricata direttamente in loco.

Il vantaggio di scegliere un ampliamento prefabbricato, che viene assemblato direttamente con tutti gli impianti, le strutture, le finiture e i dettagli necessari, consiste principalmente in una tempistica di lavoro molto rapida. L’assemblaggio può infatti avvenire nel giro di pochissimi giorni.

Se non si sceglie l’opzione prefabbricata, anche l’ampliamento in legno su progetto regala moltissime soddisfazioni. Anche se richiede un po’ più di tempo, permette di personalizzare molto di più il progetto in termini di libertà architettonica.

 

Progettare l’ampliamento della casa in verticale (sopralevazione)

 

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, chi può e vuole (o deve, perché non dispone dello spazio necessario) può optare per un ampliamento della casa in verticale. Si parla in questo caso anche di sopraelevazione. Nella sopraelevazione, optare per la bioedilizia è una scelta ancora più intelligente, in quanto c’è bisogno di un materiale leggero per non gravare troppo sulla struttura già esistente. Essendo il legno molto leggero, con questo materiale è possibile sopraelevare la casa anche di due o tre piani.

Anche in questo caso, insieme al costruttore di fiducia si può decidere se optare per un progetto in legno su misura oppure per una soluzione prefabbricata, meno personalizzabile ma più rapida.

 

Perché ampliare casa con la bioedilizia: tutti i vantaggi

 

Leggendo l’articolo, avete già intuito molti dei vantaggi di ampliare casa con la bioedilizia e, specificatamente, con una struttura in legno. Ma riassumiamo qui tutti i benefici di questa scelta.

 

Il legno

 

Il legno è un materiale semplicemente eccezionale quando impiegato in edilizia. Resistente alle intemperie, traspirante, ignifugo, dalle ottime proprietà termiche di isolamento e acustiche, resistente ai sismi, inattaccabile da umidità e marcescenza…(leggi anche: le case in legno marciscono?) Inoltre, è un materiale naturale che dona alla casa un immediato senso di benessere, comfort e salubrità.

Come si è visto, il legno è un materiale anche molto leggero e flessibile – anche fino al 40% rispetto alla muratura o al cemento –, rendendo quindi questo materiale l’ideale in caso di sopraelevazione.

Un ampliamento realizzato in legno è un enorme passo verso una scelta edile totalmente eco-compatibile, in quanto il legno utilizzato proviene da foreste certificate e il processo costruttivo ha un bassissimo impatto ambientale.

 

Vocazione Green

 

La vocazione green dell’ampliamento in legno conduce a una maggiore efficienza energetica per la vostra casa, che potrà usufruire di un materiale isolante come il legno – e di altri materiali naturali, come ad esempio lana di roccia, fibra di legno o sughero – per diminuire di molto i consumi legati al riscaldamento e al raffrescamento della casa, nonché all’eliminazione di ponti termici e dispersione di calore. Per massimizzare questa efficienza energetica, un ampliamento in legno può virtuosamente essere abbinato all’installazione di un impianto che fa uso di energie rinnovabili, come ad esempio dei pannelli fotovoltaici.

 

Risparmio Energetico

 

In conseguenza a questa efficienza, si ha anche un notevole risparmio energetico sul lungo periodo, in quanto appunto si abbassano notevolmente i costi legati all’uso dell’energia. L’ampliamento della casa in bioedilizia rappresenta quindi anche un importante investimento nel tempo, in quando una casa in legno è duratura.

 

Risparmio Economico

 

Un risparmio economico lo si ottiene dall’ampliamento in bioedilizia anche perché, in questo modo, è facile che la classe energetica dell’abitazione migliori, aumentando quindi il suo valore complessivo sul mercato. Inoltre, quando avvengono in bioedilizia, le ristrutturazioni o le modifiche anche parziali di un immobile ricevono più incentivi fiscali rispetto all’edilizia tradizionale.

 Scegliendo in particolare un ampliamento prefabbricato in legno, si riducono notevolmente i tempi di realizzazione dell’ampliamento stesso. Il prefabbricato viene realizzato in fabbrica: quando è pronto, l’assemblaggio che avviene in loco può durare anche solo pochi giorni. Anche nel caso non si scegliesse una soluzione prefabbricata, costruire un ampliamento in legno da zero è comunque più rapido rispetto a uno in muratura.

Oltre a una maggiore rapidità, l’ampliamento in legno garantisce anche una minore invasività. Soprattutto in caso di prefabbricati, il cui montaggio avviene a secco, si eliminerebbero tutti i fastidi tipici legati al lavoro in cantiere, come l’inquinamento acustico. Se abitate nella casa originaria, inoltre, non sareste costretti a traslocare durante i lavori.

In generale, i benefici di un ampliamento in bioedilizia con strutture in legno sono molto simili a quelli offerti da una qualsiasi casa in legno, che sia prefabbricata o meno. In questo articolo si approfondiscono meglio i vantaggi della casa in legno.

 

Ampliare la propria casa con la bioedilizia… e con Costruire BIO

 

Come vi abbiamo già accennato in precedenza, Costruire BIO offre un servizio di ampliamento o sopraelevazione della vostra attuale casa, che essa sia in muratura o in legno. L’ampliamento viene svolto con una struttura in legno, che può essere effettuata su misura per voi o prefabbricata in cantiere (anche in questo caso è comunque possibile un certo grado di personalizzazione).

In quanto vostro costruttore di fiducia e punto di riferimento, ci occupiamo noi di espletare tutte le pratiche burocratiche, compresi gli studi di fattibilità, l’analisi dei vincoli specifici del Comune, la richiesta dei permessi, la comunicazione al catasto. Al momento dei lavori, possiamo occuparci anche della posa delle fondamenta. Un nostro geometra sarà sempre presente in cantiere, la manodopera è compresa nel preventivo iniziale per tutto il processo costruttivo. 

Le nostre certificazioni.