Permessi per Costruire una Casa Prefabbricata in Legno: cosa serve?

10 Marzo 2022 - Approfondimenti

Permessi per Costruire una Casa Prefabbricata in Legno: cosa serve?

Quali permessi occorrono per costruire una casa prefabbricata in legno?

Sappiamo bene che le domande son sempre molte quando si decide di realizzare una casa in bioedilizia e proprio per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo.

Vogliamo aiutarti a capire quali sono i permessi necessari per costruire una casa in legno, e quali sono i passaggi per iniziare a trasformare questo sogno in realtà.

 

Permessi e documentazione per costruire una casa prefabbricata

 

Sono moltissimi i vantaggi di una casa prefabbricata in legno: tali vantaggi includono l’estetica, la progettazione snella e, soprattutto, il rispetto per l’ambiente e l’efficienza energetica. La casa prefabbricata in legno dà una sensazione di leggerezza e calore che, spesso, una casa in muratura non può garantire.
Ma questo non deve trarci in inganno.

Quando si tratta di come costruire una casa prefabbricata, molti pensano che non ci sia bisogno di alcuna documentazione particolare. Non è affatto così: in merito ai permessi e alla documentazione, il concetto non è molto dissimile da quello di una qualsiasi casa in muratura.

Se la domanda è: come si costruisce una casa prefabbricata…? …devi sapere che anch’essa viene montata su fondamenta in cemento armato. Si tratta quindi di abitazioni vere e proprie, soluzioni abitative permanenti e inamovibili come tutte le case in mattoni.

Questa immobilità dell’abitazione, così come altre condizioni di permanenza prolungata (ad esempio, l’allaccio alla rete elettrica pubblica) sono visti dalla legge italiana come parametri secondo cui la casa prefabbricata in legno è da considerare una casa a tutti gli effetti e che, quindi, necessita della consueta documentazione.

 

Come costruire una casa prefabbricata: ottenere i permessi necessari

 

Ottenere i permessi per le case prefabbricate in legno non è né più facile né più difficile di quelli per una casa in muratura: sarà necessario rivolgersi agli uffici giusti e rispettare normative e tempistiche consuete.

I permessi per costruire le case prefabbricate, così come tutta la documentazione necessaria ad autorizzare ogni processo costruttivo, vengono rilasciati dall’ufficio di competenza dell’amministrazione comunale. Il permesso per costruire su un terreno edificabile viene accordato dopo un’attenta analisi del progetto, di cui si fa carico un’istruttoria interna o una specifica Commissione Edilizia.

Ogni comune ha variabili diverse, per cui è difficile stimare i tempi: bisogna avere necessariamente un po’ di pazienza, come capita per qualsiasi altra costruzione. I tempi potrebbero allungarsi in caso dovesse intervenire anche la soprintendenza ai Beni Ambientali. Ciò avviene solo quando il terreno di costruzione della casa prefabbricata presenta dei vincoli di tipo storico, urbanistico o paesaggistico.

Innanzitutto, nella documentazione da presentare sarà necessario essere in grado di indicare agli enti competenti la figura professionale responsabile del progetto di costruzione. Si tratta di un tecnico abilitato, come un architetto, un geometra o un ingegnere, che assume il ruolo di direttore dei lavori, facendosi capo di ogni responsabilità. Sarà questa figura a occuparsi di tutta la documentazione e di presentarla a chi di competenza.

In seguito, verranno individuate altre figure professionali chiave, che si occuperanno ad esempio della sicurezza del cantiere o della progettazione dell’impianto elettrico, di quello idraulico o dei sistemi di riscaldamento.
Una cosa importante da ricordare è che la casa prefabbricata in legno è una soluzione abitativa a tutti gli effetti. Per questo motivo, non è possibile realizzare una casa in legno su un terreno agricolo, ma solo su un terreno adibito alla costruzione edilizia.

 

Documentazione per costruire una casa prefabbricata: cosa serve?

 

Di seguito mostriamo un elenco di tutti i documenti necessari alla costruzione di una casa prefabbricata in legno:

  • una relazione geologica effettuata sul terreno di costruzione e sui suoi parametri fisici e chimici;
  • il progetto della casa, che deve essere depositato al Genio Civile del comune interessato;
  • un rapporto sui piani generali e operativi in merito alla sicurezza del cantiere edile;
  • la DIA, ovvero la Dichiarazione di Inizio Attività, che si ottiene in seguito all’approvazione del progetto. Bisogna ricordare che il progetto di alcune case prefabbricate in legno potrebbe essere approvato più velocemente se presenta opere particolari, come la presenza di cappotto esterno. Esso sarebbe infatti tra i requisiti ideali per una maggior efficienza energetica dell’abitazione stessa;
  • un documento di Comunicazione Inizio e Fine Lavori;
  • la concessione edilizia e il progetto della casa dovranno essere presentati anche all’ente fornitore di rete elettrica, come Enel.

Infine, potrebbe capitare che la zona di costruzione sia una zona sismica. In questo caso, sarà necessario redigere una relazione di verifica sismica dell’edificio, anche sulla base delle normative comunali in vigore.

In Costruire Bio ci occupiamo della progettazione e della costruzione di case prefabbricate in legno e della predisposizione di tutta la documentazione e permessi necessari alla loro costruzione. Conosciamo il settore in modo approfondito e sappiamo bene come raccogliere e trattare tutta la necessaria documentazione per la costruzione di case in legno. Contattaci senza impegno per richiedere informazioni in merito alla costruzione della tua nuova casa in bioedilizia.