Pompa di Calore: cos’è e quando installarla

13 Settembre 2023 - Impianti

Pompa di Calore: cos’è e quando installarla

In un’ottica di eco-sostenibilità e risparmio energetico, le case in legno in bioedilizia fanno spesso uso delle pompe di calorie. Ma cos’è una pompa di calore, e come funziona? In questo articolo offriamo una guida per conoscere meglio questa preziosa tecnologia energetica.

Le pompe di calore sono una soluzione molto apprezzata da chi sceglie di vivere in una casa in legno e, in generale, di ridurre al minimo i propri consumi energetici. Oltre a sfruttare le fonti di energia rinnovabili e, quindi, rispettare l’ambiente, la pompa di calore permette anche di ottenere un discreto risparmio energetico con bollette decisamente meno care rispetto a chi si affida ai combustibili fossili.

In sostanza, installare una pompa di calore per la propria casa significa risparmiare, essere eco-sostenibili e sfruttare i benefici della migliore tecnologia energetica in circolazione. È quindi un’alternativa green ed economicamente vantaggiosa alle tradizionali caldaie a gas, ai normali impianti di riscaldamento e ai dispendiosi impianti di condizionamento.

 

Che cos’è una pompa di calore

 

La pompa di calore è un dispositivo termico che fornisce l’energia per il riscaldamento di una casa, nonché il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite lo sfruttamento di fonti rinnovabili esterne, come aria, acqua o sottosuolo. La casa che utilizza la pompa di calore riesce quindi essere indipendente dall’energia prodotta dai combustibili fossili, godendo però dello stesso comfort abitativo in un ambiente domestico assolutamente confortevole ma senza sprechi.

Esistono diversi tipi di pompa di calore, in base alla loro funzione e alla fonte che viene utilizzata per produrre energia:

  • pompa di calore aria-acqua: raccoglie l’aria esterna, la trasforma in energia termica e la trasferisce all’acqua utilizzata in casa (acqua sanitaria e per l’impianto di riscaldamento).
  • pompa di calore acqua-acqua: l’obiettivo è lo stesso della pompa aria-acqua, ma l’energia termica necessaria viene ottenuta dall’acqua presente nelle falde acquifere del sottosuolo.
  • pompa di calore aria-aria: fa circolare l’energia termica dell’aria esterna e l’aria interna della casa, con l’obiettivo di riscaldare o raffrescare gli ambienti.
  • pompa di calore terra-acqua: raccoglie l’energia termica proveniente dal suolo e la utilizza per scaldare l’acqua domestica. È comunemente nota anche come impianto geotermico.

Le pompe di calore che estraggono l’energia termica dall’aria (aria-acqua e aria-aria) sono macchine che richiedono un’installazione piuttosto semplice e con un costo più contenuto rispetto alle altre tipologie. Lo svantaggio è però dato dalla temperatura esterna, che deve restare sempre piuttosto costante e non scendere mai sotto i 5°C. Questa tipologia non è quindi adatta a zone dove la temperatura è fredda o soggetta a sbalzi termici forti.

Le pompe di calore che estraggono l’energia dall’acqua sono di contro più affidabili, se la temperatura dell’acqua nel sottosuolo resta stabile. Di contro, presentano un’installazione più dispendiosa e anche più complessa, in quanto richiede la costruzione di un pozzo apposito per l’estrazione dell’acqua.

Infine, le pompe di calore geotermiche vengono più comunemente utilizzate per produrre energia termica in edifici di grandi dimensioni (o addirittura interi quartieri) perché necessitano di impiantistiche e interventi complessi e costosi. A fronte di ciò, però, garantiscono una produzione di energia molto stabile e prestazioni davvero ottime.

 

Pompe di calore monovalenti e bivalenti

 

La pompa di calore può essere monovalente o bivalente in base alla sua indipendenza per la produzione di energia termica.

È detta monovalente se gestisce da sola la termoregolazione della casa, sostituendo quindi qualsiasi altro sistema di riscaldamento e raffrescamento. In questo caso, la pompa di calore viene integrata da una resistenza elettrica che assicuri il costante funzionamento della macchina, senza la quale la casa non potrebbe riscaldarsi e raffrescarsi in modo efficiente. Per via della loro maggiore efficienza energetica, le pompe monovalenti vengono più frequentemente installate nelle nuove costruzioni.

La pompa di calore bivalente è quella che esiste in concomitanza di altri impianti, e il cui funzionamento è quindi supportato da essi. In questo caso, si dice che la pompa di calore copre il fabbisogno termico della casa solo fino al cosiddetto “punto di bivalenza”; una volta raggiunto, il compito di riscaldamento/raffrescamento passa a un altro impianto, come ad esempio una caldaia tradizionale. Per questo motivo, le pompe di calore bivalenti vengono spesso installate in abitazioni da ristrutturare.

 

Come funziona una pompa di calore

 

Cerchiamo di capire in modo molto semplice come funziona una pompa di calore.

La principale funzione di una pompa di calore è quella di riscaldamento degli ambienti di casa. In inverno, quindi, la pompa di calore raccoglie l’energia termica immagazzinata nell’aria esterna, nell’acqua o nel suolo, “pompandola” poi all’interno degli ambienti della casa per ottenerne il riscaldamento.

La seconda funzione è quella di raffrescamento e condizionamento dell’aria all’interno della casa. In estate, il ciclo è inverso e la pompa di calore funziona praticamente come un comune frigorifero. È come se la casa fosse appunto un frigorifero, da cui la pompa preleva il calore e lo espelle verso l’esterno, ottenendo così il raffrescamento degli ambienti.

Infine, la terza funzione della pompa di calore è quella di produrre acqua calda sanitaria (l’acqua utilizzata nel bagno e nella cucina della casa). In questo caso, la pompa utilizza l’energia termica ottenuta dalle fonti di energia naturali (aria, acqua, suolo) per riscaldare l’acqua all’interno di appositi serbatoi di accumulo. Una volta riscaldata, l’acqua viene poi distribuita in casa attraverso normali tubazioni idrauliche.

 

Conviene installare una pompa di calore?

 

Scegliere di installare una pompa di calore nella propria casa in legno non è certo una decisione da prendere a cuor leggero. Le pompe di calore richiedono molto spazio e interventi più o meno complessi, sia all’interno dell’abitazione che all’esterno. Questo vale ugualmente per le pompe di calore ad aria o ad acqua, anche se in misura variabile; per quelle che estraggono l’energia dall’acqua, come abbiamo visto, bisogna prevedere anche la costruzione di un pozzo apposito.

L’installazione della pompa di calore va quindi valutata con cura, prendendo in considerazione le sue diverse tipologie, gli obiettivi termici che si hanno, i costi dell’investimento iniziale. Ma anche alcune caratteristiche della casa e dell’ambiente in cui si trova che potrebbero influenzare la scelta. Ad esempio: la fascia climatica in cui si trova l’abitazione, la presenza o meno di una falda acquifera con temperatura stabile nelle vicinanze, così come la disposizione della casa e dei suoi ambienti.

 

I vantaggi della pompa di calore

Al netto di quanto detto finora, non possiamo dimenticare che la pompa di calore offre numerosi benefici:

  • dal punto di vista dell’eco-sostenibilità, la pompa di calore è una soluzione davvero efficace e una delle preferite da chi opera nel campo della costruzione di case in bioedilizia. Si tratta infatti di un macchinario che sfrutta le energie rinnovabili, garantendo quindi un contributo importantissimo alla riduzione dei consumi energetici.
  • da ciò deriva un discreto risparmio energetico, che permette di recuperare nel giro di qualche anno i costi derivanti dall’investimento iniziale. In quanto si ragiona in un’ottica di efficienza energetica, tali costi di progettazione e installazione beneficiano di interessanti incentivi fiscali, come Ecobonus e Conto Termico.
  • se trattata con una regolare accurata manutenzione, la pompa di calore garantisce un lungo ed efficace funzionamento nel tempo, permettendo anche in questo senso di ammortizzare i costi iniziali.
  • si tratta di dispositivi molto versatili, che possono essere utilizzati in autonomia o abbinati facilmente ad altre tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come ad esempio gli impianti di energia solare. In virtù della loro versatilità, le pome di calore possono essere collegate a moltissimi terminali diversi: termosifoni, ventilconvettori, unità mono-split o multi-split, così come ai pannelli radianti utilizzati per il riscaldamento a pavimento.
  • nel caso delle pompe di calore monovalenti, si ha la possibilità di sfruttare un unico meccanismo per l’approvvigionamento dell’energia termica necessaria per tutta la casa: riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda a uso sanitario.

 

La pompa di calore nelle case in legno Costruire BIO

 

In quanto esperti di bioedilizia e architettura bioclimatica, noi di Costruire Bio riteniamo che la pompa di calore offra una tecnologia davvero vantaggiosa per tutti coloro che desiderano una casa autonoma, eco-friendly e ad alta efficienza energetica. Possiamo aiutarti a capire quale sia la pompa di calore che faccia più al caso tuo, discutendo dei dettagli sulla base delle tue esigenze personali.

Nel nostro “pacchetto chiavi in mano” (che permette di ottenere una casa in legno di pregio completa e abitabile in pochi mesi), garantiamo anche l’installazione della pompa di calore e la allacciamo al nostro moderno impianto di domotica, così da poterla controllare comodamente, in ogni momento e in totale sicurezza.

Le nostre certificazioni.